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Connessione tra il cervello, l'intestino e la pelle

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Come mai se una persona soffre di rosacea, quasi sicuramente presenta una sofferenza intestinale importante? Curioso…vero?
Partiamo dal presupposto che il nostro corpo è organizzato secondo una corrispondenza destra- sinistra, alto-basso. Dividendolo in due metà, troviamo organi doppi come le orecchie, i seni, le ovaie, solo per fare alcuni esempi, che si corrispondono e risultano simmetrici tra loro. Non solo,
se guardiamo attentamente la corteccia cerebrale possiamo notare una certa somiglianza tra questa struttura e la parte più interna dell’intestino, ossia l’intestino tenue. 

cervello-intestino-pelle

Tutte le parti dell’organismo sono connesse, si influenzano, a volte si somigliano e per questo comunicano più facilmente tra loro. Per esempio tra cervello e intestino questo via vai di messaggi è forte e si amplifica soprattutto in situazioni di ansia, stress e depressione. Infatti entrambi i sistemi risultano insofferenti e si verifica un’alterazione importante dell’ambiente intestinale visibile anche all’esterno con modificazioni della pelle. 

La pelle, essendo l’organo più esteso del nostro corpo, evidenzia tutte le nostre “mancanze”. Ci dà informazioni su come ci nutriamo, su quanto ci esponiamo agli agenti atmosferici e soprattutto quanto stress abbiamo accumulato. Il colorito, la presenza di chiazze, l’acne, le borse sotto gli occhi, le rughe accentuate, le zone più lucide e meno lucide, raccontano molto del mondo interiore di una persona e anche di come si nutre. Ecco perché le persone che soffrono di Sibo (condizione fisiopatologica che porta ad un’elevata carica batterica intestinale) hanno più probabilità di sviluppare la Rosacea e sicuramente nella loro alimentazione fanno spesso uso di alcolici, solanacee e spezie come la salsa piccante o il pepe di cayenne. In questi casi il mio consiglio è quello di abbassare fortemente i livelli di stress con terapie manuali come la Riflessologia Plantare o il massaggio. Contemporaneamente è fondamentale rivedere l’alimentazione iniziando da una disintossicazione e proseguendo con un’alimentazione equilibrata, ricca di antiossidanti, povera di prodotti confezionati.  

In ultimo è fortemente consigliato l’uso di probiotici, scelti accuratamente che vanno a ricostituire la flora batterica ormai impoverita.
I miglioramenti si vedranno quasi sicuramente! 

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