Quanto ne devo mangiare di questo alimento? Piccoli trucchetti per “mollare” la bilancia da cucina
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Alcune delle domande che frequentemente mi vengono poste dalle persone che seguo e che affianco nel loro “personalissimo” percorso nutrizionale, hanno a che fare con la quantità̀ e con la grandezza delle porzioni: “Quanti grammi di pasta posso mangiare?” “E di proteine invece?”
Le quantità̀ sono correlate al sesso, all’età̀, al lavoro e all’attività̀ fisica che la persona svolge.
La quantità̀ di carne (peso a crudo senza considerare l’osso) consigliata ad un uomo di mezza età̀ che lavora in ufficio, per esempio, sarà̀ pari a 170-200 gr all’incirca 2 fettine.
A parità di sesso e di età, ad un uomo che durante il suo lavoro fa un grosso sforzo fisico, si consiglieranno 220-250 gr. di carne, all’incirca 3 fettine.
Conoscere le porzioni corrette consente di avere un atteggiamento più consapevole verso il cibo limitando così eventuali errori alimentari.
Come mollare la bilancia
Nel caso in cui poi la persona non possa pesare gli alimenti o si sia stancata di farlo, può̀ ricorrere a degli escamotage evitando così “l’ossessione” della bilancia da cucina e imparando anche a “mangiare” con gli occhi. Il confronto con la propria mano e le proprie dita, può facilitare la quantificazione delle porzioni di diversi alimenti.
Esempi di quantificazione delle porzioni con mano e dita
Il palmo della mano aiuta a misurare pesce o carne: un palmo corrisponde a circa 130 gr.
Il pugno può essere usato per misurare frutta e cereali: un pugno corrisponde a un frutto di 150 gr. oppure 20 gr. di riso;
Due dita misurano una porzione di circa 50 gr. di formaggio stagionato;
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