Pasta pomodoro e basilico...viva i colori dell'Italia!
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Piatto della tradizione italiana da gustare preferibilmente in estate quando sia il basilico che il pomodoro sono nella loro piena stagionalità. Diamo un piccolo sguardo ai singoli ingredienti e ai loro benefici associati ad un piano nutrizionale:
Il pomodoro
Esistono circa 75 mila tipologie di pomodoro nel mondo, di cui 300 sono quelle prodotte e vendute in Italia, non tutte però adatte alla preparazione della pasta all’italiana.
La scelta spesso viene fatta in base al gusto, il pomodoro più dolce e più succoso, optando così per varietà come il ciliegino, il pachino o il siccagno che cresce molto bene anche in terreni aridi e senza irrigazioni. Ricco di licopene che garantisce il colore rosso. Questo antiossidante contenuto soprattutto nella buccia, è un potente agente antinvecchiamento e antitumorale.
Se consumato crudo il pomodoro può favorire l’accumulo di sali nei liquidi interstiziali o può dare origine più facilmente a fenomeni allergici. Se consumato cotto, invece, drena fortemente il fegato e stimola la diuresi. Quindi è un’ottima cosa mangiare una pasta al pomodoro di sera, dopo aver gustato una frittura di pesce a pranzo… si potrebbe urinare di più di notte ma ci si sveglia più leggeri e più “sgonfi”!
Il basilico
Di quest’erba aromatica si sanno molte cose ma la vera curiosità è invece che esistono diverse varietà di basilico classificate anche il base al colore: rosso, viola e il classico verde in più varianti: genovese, greco, a foglia di lattuga, basilico limone, liquirizia, cannella. Quale delle varianti quindi scegliere per la preparazione della pasta all’italiana? Qui la scelta è dettata dal colore oltre che dal gusto. Non mi è capitato mai di vedere un sugo preparato con il basilico viola! Quindi…si sceglierà una variante verde! L’utilizzo più particolare del basilico è sotto forma di olio essenziale. In Aromaterapia viene impiegato come rimedio naturale alleviare dolori muscolari, migliorare la capacità digestiva, stimolare il sistema nervoso svolgendo un’azione antidepressiva, favorendo il rilassamento e contrastando la stanchezza mentale. Odorare le foglie fresche di basilico, poi, concilia il sonno e migliora nel tempo l’insonnia!
Pasta pomodoro e basilico, i suoi benefici
Esistono tanti formati di pasta, ma il formato per eccellenza più “abbinabile” al pomodoro e basilico è rappresentato dagli spaghetti! Conosciuti in tutto il mondo, segno distintivo degli italiani, secondo alcune fonti partirono dalla Cina per arrivare nel Bel Paese grazie a Marco Polo probabilmente nel 1295. Alcuni affermano però, che l’origine degli spaghetti sia araba; approdarono in Sicilia per poi diffondersi in tutto il Paese. Perché gli spaghetti pomodoro e basilico però piacciono così tanto e vengono sempre associati all’Italia pur non avendo un’origine prettamente tutta italiana? Forse perché ricordano i colori della bandiera? Troppo semplice e banale…il motivo risiede nell’associazione degli ingredienti: perfetta da un punto di vista cromatico e stimolante a livello corporeo. Vediamo perché: grazie al contenuto di Triptofano, amminoacido precursore di Melatonina e Serotonina, la pasta consumata di sera favorirebbe un sonno più tranquillo e più ristoratore. Basti confrontare come ci sente durante la digestione di un piatto di pasta semplice, cotta al dente e una bistecca di manzo, mangiati entrambi a cena. Il senso di pienezza e pesantezza lo si avverte di più con la carne che necessità di un tempo di digeribilità più lungo, più di 3 ore!
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